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Venezia, enorme palco galleggiante, centinaia di migliaia di persone, suoni sparati, doppia batteria super amplificata, basso slappante, coriste coi tubini stretti, luci impazzite e fuochi d’artificio. Nessun riferimento scenico, ovviamente, all’aspetto oscuro del pezzo.
Insomma, una cafonata talmente perfetta per l’epoca da farci dire che i Pink Floyd, gli anni ‘80, li hanno aperti da star con “The Wall” e chiusi da dominatori assoluti delle scene mondiali. Non male per una band rotta e “finita”.
https://youtu.be/smvQmDqn2QA#CRVMartaVázquez🎥
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