“It’s a celebration of Syd’s talent”. Con queste parole culmina il primo spezzone di intervista a Roger Waters nella quale Roger parla di Syd usando come strumento l’esperienza compositiva di “Shine on you crazy diamond”.
Il DVD “The Pink Floyd and Syd Barrett story” inizia con un frammento di performance live di “Pow R Toc H” che introduce le parole sopra menzionate di Roger Waters.
Waters da il “La” parlando delle realtà dietro la composizione di “Wish you were here”, album dettato dal grande vuoto e tristezza che l’uscita di Syd dai Floyd ha lasciato.
Sul “La” di Roger proseguono quindi a ruota Nick e Rick rimembrando il celebre episodio della improvvisa “apparizione” di Syd alle recording sessions di “Shine on you crazy diamond”: “Un segno? Il fato?
Chissà, ma è stato un episodio che rimane ancora vivo in noi. Roger pianse”.
E’ quindi il momento per le prime parole di Gilmour su Syd: “Era un ragazzo brillante e bello”.
A sorpresa però, e sulle fasi introduttive di questo DVD, ci troviamo davanti a una scena a mio avviso molto importante: prende parola una donna dal nome di “Libby Chisman”, ovvero colei che amò Syd. E’ straordinariamente emozionante sentire anche se brevemente parlare la donna che Syd amò.
Dopo questa fase introduttiva e sulle parole tra il rivelatorio e l’amaro di Bob Klose “They needed me to leave to become the Pink Floyd”, incomincia la fase corposa dei contenuti di questo “documentario”.
Vengono descritte e documentate le origini dei Pink Floyd, i perchè e i percome della loro nascita, storie sentite e risentite da noi fan ma che danno sempre e comunque lo stesso livello di emozione quando si ripercorrono. Le parole vengono giustamente accompagnate da frammenti visivi di performances dei primi Floyd e da testimonianze di persone allora vicine alla band.
Si apre una breve parentesi sul background sociale di fine anni 60, e in particolare il fulcro si posiziona sul dilagare delle droghe psichedeliche e sull’influenza che esse ebbero sulla musica e su Syd.
Viene quindi ulteriormente contestualizzato il valore determinante dell’abuso di droghe su Syd Barrett e di riflesso sui Pink Floyd.
La cronistoria arriva quindi a narrare dell’allontanamento di Syd dai Floyd e della sua breve ma importantissima carriera solista. Continuano a susseguirsi varie citazioni sul pensiero di Syd Barrett che non possono lasciare lo spettatore indifferente. Degna di nota una citazione semplicemente potente “Mentre Syd era disteso sul letto pensava che in quel momento aveva un grande potere, ovvero il poter decidere di fare qualsiasi cosa. La scelta di un qualcosa da fare avrebbe però limitato questo grande potere, quindi.. rimaneva disteso a letto conservando quel grande potere”.
Ultimi condimenti con alcune frasi ancora una volta di Waters circa la presenza di Syd su The Wall, ed è quindi il momento per le fasi cronologiche conclusive, che si terminano col definitivo ritorno di Syd a Cambridge. He walked back to Cambridge from London.
Già appaiono i titoli di coda di questo DVD.
Un interessantissimo documentario, un must per i “Beginners”, un piacevole rituale commemorativo per i “Die-hard fans”, con alcuni inserti che sorprendono anche i conoscitori più profondi (degna di nota l’intervista a Graham Coxon dei Blur che parla di Syd Barrett).
Mentre sentiamo come in apertura “Pow R Toc H” forse abbiamo un pizzico di amaro in bocca perchè magari ci aspettavamo qualcosa “di più”. Siamo comunque felici perchè ancora una volta abbiamo provato la grande emozione di ripercorrere la storia di una delle più grandi formazioni artistiche dei tempi moderni.
How I got to know him and how I experienced his disintegration (Roger Waters).
recensione di Emilio Sardokan [sardokan@hotmail.com]
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